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Quanto dura un trasloco nella stessa città?La durata di un trasloco nella stessa città dipende principalmente dai servizi richiesti e dal volume di mobili, arredi e masserizie da traslocare. Solitamente non occorrono più di due giorni fra imballaggio di mobili ed arredi, carico, scarico e rimontaggio. Differente e invece se vengono richiesti servizi quali per esempio, l’imballaggio specializzato di tutto il contenuto fragile, biancheria e libri, modifiche agli arredi, modifiche alla cucina, rimontaggio tende e/o lampadari, o il riaggancio alla parete di quadri e mensole. Un’attenta attività di organizzazione dovrà essere fatta preventivamente, per stabilire il numero di giorni necessari per effettuare il trasloco.
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Cosa e quando fare il trasloco delle utenze?E’ molto importante organizzarsi per tempo una volta stabilite le date del trasloco, ed adeguare tutte le utenze domestiche quali gas, luce, telefonia fissa ed acqua. Ci sono regole da seguire e documenti da presentare, e necessaria sarà la lettura di tutti i contatori prima di lasciare la vecchia abitazione. Ci saranno nuovi contratti da sottoscrivere per nuovi allacci (per i quali è richiesto l’attestato di conformità dell’immobile nel caso del gas o il pagamento del contatore da installare nel caso della luce) o eventuali subentri in contratti di fornitura già esistenti (più semplice e veloce) ed occorre sempre dare disdetta del contratto per la casa che si sta lasciando entro i tempi previsti (anche 4 settimane per il gas, 15 giorni per la luce). L’allaccio dell’acqua va considerato solo per le case singole, non per gli appartamenti nei condomini. Discorso a parte va fatto per la telefonia, dove se si rimane nel distretto telefonico si può anche mantenere il numero, altrimenti andrà fatta disdetta del vecchio numero con 30 giorni di preavviso e deve essere sottoscritto un nuovo contratto con relativa nuova utenza.
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Quando e dove richiedere il permesso di occupazione suolo pubblico per il trasloco?Il permesso per occupazione del suolo pubblico riveste un ruolo di primaria importanza per chi sta programmando il suo trasloco. Viene rilasciato dal Comune di residenza tramite una domanda all’ufficio di polizia locale e prevede un tempo di attesa piuttosto variabile che va dai pochi giorni fino ad arrivare anche ad un mese.
E’ necessario per consentire a furgoni, scale aeree ed attrezzature, di poter sostare in porzioni di suolo pubblico dove si sta eseguendo l’ attività di trasloco e nel momento della richiesta sarà fornita tutta la documentazione da compilare, nella quale specificare la durata di occupazione del suolo pubblico e i relativi metri quadri occupati. Il canone di occupazione di spazi e aree pubbliche, COSAP, da corrispondere al Comune varia, infatti a seconda di questi due parametri. Una volta ottenuta l’autorizzazione potrai posizionare la segnaletica temporanea di divieto di sosta 48 ore prima del trasloco così come previsto dal Codice della Strada. Se il trasloco è da effettuarsi in uno spazio interno condominiale, sarà necessario richiedere un permesso verbale all’ amministratore di condominio, possibilmente dopo aver consultato il regolamento condominiale così da escludere eventuali divieti.
E’ necessario per consentire a furgoni, scale aeree ed attrezzature, di poter sostare in porzioni di suolo pubblico dove si sta eseguendo l’ attività di trasloco e nel momento della richiesta sarà fornita tutta la documentazione da compilare, nella quale specificare la durata di occupazione del suolo pubblico e i relativi metri quadri occupati. Il canone di occupazione di spazi e aree pubbliche, COSAP, da corrispondere al Comune varia, infatti a seconda di questi due parametri. Una volta ottenuta l’autorizzazione potrai posizionare la segnaletica temporanea di divieto di sosta 48 ore prima del trasloco così come previsto dal Codice della Strada. Se il trasloco è da effettuarsi in uno spazio interno condominiale, sarà necessario richiedere un permesso verbale all’ amministratore di condominio, possibilmente dopo aver consultato il regolamento condominiale così da escludere eventuali divieti.
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Sto organizzando il trasloco, come e quando devo iniziare a fare il Decluttering?Il termine decluttering indica la vera e propria arte di fare piazza pulita delle cose inutili, al fine di vivere più liberi. Non sempre è facile iniziare questo processo poiché molto spesso non riesci a distaccarti dagli oggetti perché hai con loro un legame affettivo, oppure perché sai di aver speso denaro per acquistarli. L’azione di decluttering è da intraprendere almeno un mese prima del trasloco iniziando a lavorare ogni giorno su un singolo ambiente della casa. L’ideale sarebbe togliere subito gli oggetti su cui non si hanno dubbi e catalogare quelli che ti trovano indecisi. Decluttering non significa necessariamente infilare gli oggetti in un sacco della spazzatura, ma regalarli a chi al contrario di noi sicuramente li utilizzerà oppure a chi ne ha bisogno e non può permetterselo.
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Devo effettuare il trasloco, che tipo di assicurazione è necessaria?Organizzare un trasloco è gia un evento stressante, cerchiamo quindi di abbassare la preoccupazione che durante la fase di imballaggio, di trasporto o di carico e scarico possa accadere un imprevisto, un danno ad oggetti di valore o ancor peggio un incidente, e che magari vengano coinvolte anche terze persone.
Per ovviare a questa preoccupazione, non da poco, il mio consiglio è quello di stipulare un’assicurazione specifica con l’azienda di traslochi che avrai scelto e che sicuramente, esistendo tipologie di polizze assicurative differenti, saprà consigliarti quella più adatta alle tue esigenze. La Responsabilità vettoriale, obbligatoria e prevista dalla legge per chi svolge questa attività, al fine di assicurare la merce durante il trasporto, ad altre tipologie di polizze ognuna con funzioni differenti. Responsabilità civile per conto terzi, da domicilio a domicilio, all risk, deposito in giacenza.
Per ovviare a questa preoccupazione, non da poco, il mio consiglio è quello di stipulare un’assicurazione specifica con l’azienda di traslochi che avrai scelto e che sicuramente, esistendo tipologie di polizze assicurative differenti, saprà consigliarti quella più adatta alle tue esigenze. La Responsabilità vettoriale, obbligatoria e prevista dalla legge per chi svolge questa attività, al fine di assicurare la merce durante il trasporto, ad altre tipologie di polizze ognuna con funzioni differenti. Responsabilità civile per conto terzi, da domicilio a domicilio, all risk, deposito in giacenza.
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L’azienda di traslochi deve essere iscritta all’ albo nazionale dell’autotrasporto?Qualsiasi azienda che effettua un trasporto su strada deve essere regolarmente iscritta all‘Albo nazionale dell‘autotrasporto. E’ necessario collegarsi al sito www.alboautotrasporto.it e verificare che l‘azienda sia presente con apposita Iscrizione per il trasporto di cose per “conto di terzi”. Un trasloco effettuato da un’azienda abusiva può costarti caro e potrai vedere sequestrata la tua merce in caso di controllo delle forze dell‘ordine.
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Come imballare i bicchieri prima del trasloco?Per l’imballo dei bicchieri è necessario utilizzare scatoloni di cartone a doppia onda di misura specifica per l’imballo fragile, di piccole dimensioni. Il primo step è quello di riempire con della cara da giornale, il contenuto di ogni bicchiere, accartocciando, poichè più carta si utilizza e più bassa sarà la probabilità di rottura. Successivamente bisogna avvolgere ogni bicchiere in un foglio in maniera accurata facendo attenzione che sia ricoperto completamente dalla carta e se necessario utilizzare un secondo foglio di giornale. Disponi all’interno dello scatolo, sul fondo uno strato di pluriball, e dividi i bicchieri in base alla grandezza e alla robustezza. Subito dopo disponi i bicchieri l’uno sull’altro all’interno dello scatolo avendo cura di collocare quelli bassi e più massicci sul fondo e quelli più fragili sulla superficie e riempi gli spazi tra un bicchiere e l’altro con abbondanza di carta soprattutto tra i bicchieri e le pareti dello scatolo.
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Come imballare i piatti prima del trasloco?La prima cosa da fare è preparare gli scatoli. Una volta aperti è necessario inserire all’ interno un fondo di alcuni strati di schiuma di plastica, costituita da polistirolo o polietilene, che permettono un sostegno ottimale per gli oggetti fragili proteggendoli e assorbendo gli urti. E’ possibile usare anche carta di giornale o la classica carta da imballo ma la schiuma di plastica è la soluzione ottimale perché si adatta alla forma degli oggetti e li salvaguarda dagli urti. I piatti vanno imballati singolarmente e coperti integralmente senza lasciare angoli o sporgenze scoperti ed inseriti all’interno degli scatoli in posizione verticale, come in uno scolapiatti. La separazione avverrà con fogli di pluriball necessari ad assorbire ulteriormente gli urti ed una volta riempita la scatola si andrà a creare una barriera di protezione come si è fatto per il fondo come ulteriore protezione. Si chiude lo scatolo facendo attenzione che scuotendolo la merce al suo interno non si muova, apponendo la dicitura fragile all’esterno dell’imballo.
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Come imballare i quadri prima il trasloco?I quadri, sono tra gli oggetti più preziosi e fragili da imballare durante un trasloco, ed è necessario procurarsi il dovuto materiale d’ imballo, al fine di evitare danni irreparabili poiché oltre al vetro, anche la tela e la cornice andranno maneggiati con cura. E’ necessario procurarsi nastro adesivo, carta da imballo, fogli di pluriball; stendi almeno due strati di pluriball per terra, o su qualunque superficie orizzontale di discrete dimensioni, poggia il quadro con la parte di vetro rivolta verso il basso, avvolgilo con i due strati di pluriball e chiudi con nastro adesivo. Prendi la carta da imballaggio per pacchi e completa l’imballo avvolgendo integralmente il quadro sigillandolo con nastro adesivo. Completa l’operazione posizionando ritagli di pluriball in prossimità degli spigoli al fine di evitare definitivamente danneggiamenti.
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Come imballare i capi appesi prima del trasloco?Completi per lui, tailleur, abiti e gonne per lei, camicie e tutto ciò che, notoriamente, viene appeso proprio per evitare che si sgualcisca. E’ necessario procurarsi delle scatole guardaroba, ossia contenitori in cartone di altezza compresa tra 1/1,5 ML complete di bastone appendiabiti, dove i capi andranno appesi ed avvolti nelle apposite custodie. Non costano molto e risolvono egregiamente il problema.
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Come preparare le piante al trasloco?La sera prima del trasloco e’ necessario innaffiare le piante ed avvolgerle integralmente con un telo traspirante. Inoltre sarà opportuno ricorrere a un imballaggio specifico avendo cura di lasciare un po’ di aria a disposizione per farle respirare e tenendo in considerazione la temperatura, il tasso di umidità e le condizioni climatiche. Per le piante un trasloco eseguito in pieno inverno è diverso rispetto a un trasloco effettuato nel bel mezzo della stagione estiva.
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Devo fare il trasloco ma la nuova abitazione non è ancora pronta, come posso risolvere il problema?La soluzione ottimale è quella di un deposito temporaneo/storage, di mobili e masserizie. La necessità più comune è infatti quella di chi deve cambiare casa ma non può effettuare il trasloco perché la nuova abitazione non è ancora pronta. In
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In un trasloco quali sono i mobili che richiedono lo smontaggio per essere trasportati?Un mio consiglio è quello di affidare questo tipo di attività all’ azienda incaricata al trasloco, occorrono delle competenze specifiche per non incombere in brutte sorprese giunti nella nuova abitazione. In ogni modo letti, in particolare quelli matrimoniali, vanno smontati e rimontati, perché altrimenti è impossibile farli passare dalle porte e per i corridoi stretti.
Lo stesso vale per gli armadi, che sono particolarmente complessi, soprattutto se composti da diverse parti (ante, cassetti o specchi), mentre le librerie, mensole e tavoli sono più semplici e veloci. Alcuni mobili non si possono smontare, come quelli incollati o inchiodati. In presenza di mobili antichi, spesso non smontabili, ricordati di utilizzare accorgimenti particolari nell’ imballo. Per elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie sarà necessario l’intervento del tecnico per il loro stacco.