Trasloco abitazione
Prepararsi al trasloco in modo semplice e organizzato
Secondo alcuni studi il trasloco è la terza causa di stress dopo lutto e divorzio, quindi affrontarlo nel modo giusto è fondamentale. Si tratta di un percorso, quindi, prima di imballare, spostare e disimballare tutto, bisogna prepararsi al trasloco. Organizzare tutto con largo anticipo e arrivare al giorno del trasloco preparato ti permetterà di affrontare questo percorso in modo armonioso, rendendolo un ricordo sereno.
Prepararsi al trasloco: tutte le operazioni vanno pianificate con largo anticipo
Quando decidi di affrontare un trasloco non lo fai dall’oggi al domani, bensì cerchi di organizzarti molto prima. Ma quanto tempo prima bisogna prepararsi al trasloco? Il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un’azienda di traslochi specializzata almeno 2 mesi prima, in quanto loro sapranno aiutarti e darti consigli preziosi.
Il sopralluogo
Il sopralluogo è una fase importantissima del trasloco: un tecnico specializzato organizzerà un appuntamento e verrà a controllare la tua abitazione. In questo modo l’azienda può darti dei consigli per quanto riguarda il numero di scatoloni che bisogna utilizzare, riesce a capire quali mezzi sono necessari e quali mobili bisognerà smontare. Grazie al sopralluogo il team incaricato al trasloco si recherà presso la tua abitazione il giorno del trasloco già consapevole di quello che dovrà fare.
La checklist
Circa un mese prima del trasloco devi realizzare una checklist, ovvero una lista organizzata e dettagliata di tutto quello che dovrai trasferire. Con calma inizia a classificare tutto, scegliendo cosa va spostato nella nuova abitazione e cosa va buttato. Questo passaggio si chiama Decluttering ed è molto importante. Non appena avrai deciso cosa spostare, inizia ad organizzare i pacchi che andrai a realizzare in base alle stanze, così da riuscire a fare una stima delle scatole che serviranno.
L’imballaggio
Una volta ricevuti gli scatoloni da parte dell’azienda, sarai pronto ad occuparti dell’imballaggio dei tuoi oggetti. All’interno delle scatole si devono inserire vestiti, libri, stoviglie e arredi vari. Questo passaggio, al contrario dei mobili che vengono smontati e imballati dall’azienda, deve essere svolto da te.
Anche in questo caso bisogna essere organizzati, quindi segui la lista fatta in precedenza ed etichetta tutti i pacchi indicando cosa contengono e dove andranno posizionati. In questo modo gli operai specializzati saranno in grado di capire in modo semplice in quale stanza andranno scaricati i pacchi. Si tratta di un’organizzazione che aiuta sia i traslocatori durante la fase di trasporto, sia te quando dovrai disimballare tutto.
Il kit per la prima notte
Qualche giorno prima del trasloco è fondamentale preparare il kit per la prima notte. Prendi un borsone o una valigia e inserisci all’interno qualche vestito di ricambio, lo spazzolino, la carta igienica, del sapone, delle tovaglie e dei medicinali. Potrebbe sembrare una cosa inutile, ma ti assicuro che quando ti ritroverai la prima sera all’interno della tua nuova abitazione, con la confusione dovuta al trasloco, il kit per la prima notte sarà fondamentale.
La parte burocratica
Anche la parte burocratica deve essere valutata prima di prepararsi al trasloco. Se ti stai trasferendo in una nuova abitazione ci sono delle pratiche burocratiche di cui ti dovrai occupare. Innanzitutto devi avvisare i fornitori dei servizi del tuo trasferimento, in modo da chiedere delucidazioni sull’iter che bisogna seguire per staccare luce, gas e acqua. Dovrai poi recarti al comune per il cambio di residenza, qualora fosse necessario, e dovrai occuparti di restituire le chiavi della vecchia casa e della cassetta delle lettere. Dimenticare questi passaggi potrebbe creare problemi anche dopo il trasloco, quindi il mio consiglio è quello di fare massima attenzione.
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